Un’analisi degli aumentati fabbisogni di integratori riconosce fondamentalmente tre diverse concause principali:

a) invecchiamento della popolazione;

b) aumento considerevole delle patologie croniche;

c) utilizzo quotidiano dei farmaci.

Nella riforma del nostro sistema di istruzione, educazione alla salute, insieme all’educazione all’ affettività, alla cittadinanza, a quella alimentare, ambientale e stradale, è componente fondamentale dell’educazione alla convivenza civile che deve essere promossa e valorizzata. Il concetto di salute si è costantemente modificato nel tempo, per arrivare ad assumere, oggi, un’ accezione molto più ampia che associa strettamente una condizione di assenza di patologie ad uno stato di benessere globale della persona.

Sebbene l’adozione di uno stile alimentare vario ed equilibrato sia ritenuta sufficiente per garantire i nutrienti necessari, sempre più osservazioni epidemiologiche supportano la necessità di una maggiore attenzione alla copertura del fabbisogno nutrizionale e al sostegno delle funzioni fisiologiche.

Gli integratori possono rappresentare una valida e sicura opportunità per favorire l’assunzione ottimale di una o più sostanze e il sostegno di funzioni fisiologiche, contribuendo anche alla prevenzione di fattori di rischio di malattia.