Per una nuova dimensione sociale di dialogo con il cliente, mediante spunti, stimoli e informazioni e un suo ruolo sempre più attivo e costanti e specifiche analisi di fattibilità e feedback.

Un tema di grande interesse e attualità: il Marketing Conversazionale è uno dei fenomeni evolutivi che più si fortificheranno nel corso dell’anno. Sfruttando l’intelligenza artificiale è ora possibile alle aziende raggiungere direttamente il target di riferimento, stabilendo relazioni più umane con i potenziali clienti.

Data l’importanza del tema l’interesse suscitato, torniamo a parlare di Marketing Conversazionale (Conversational Marketing). Occorre mettere in evidenza il fatto che quando si parla di Marketing Conversazionale, non si parla tanto di un trend, di una moda o di una tendenza temporanea, quanto di un cambiamento paradigmatico nel modo di concepire il marketing digitale: non si cambiano infatti gli strumenti, ma il modo in cui questi strumenti vengono utilizzati nell’interagire con il target.

Si intende per marketing conversazionale l’utilizzo di tutte le tecnologie (Sistemi di Chat, Facebook & Instagram Stories, Streaming Video, Audio e Integrazioni con CRM Aziendali) in grado di creare una esperienza di acquisto in forma dialogica con l’utente.

Esso ha uno scopo ben preciso: accorciare e rendere più snello il ciclo di vendita di una impresa tramite una esperienza d’uso più umana, basata su una conversazione con il singolo utente in grado di incrementarne il livello di fiducia e di comprensione delle esigenze del target. Tramite il Marketing Conversazionale siamo, infatti, in grado di generare delle conversazioni uno-a-uno parlando con il singolo utente e rivolgendoci spesso in prima persona con lui: il tutto connotato da forme di conversazione “calde” (nel senso di dotate di empatia) e caratterizzate da un’alta forma di personificazione.